Parto premettendo che possiedo già uno smartphone personale, ma visto che necessitavo di un dispositivo dedicato esclusivamente al lavoro, ho voluto acquistare uno smartphone economico che mi permettesse di poter effettuare chiamate, usare Whatsapp e alcuni social. Ho così acquistato da Amazon il Cubot R11 del 2018 ad un prezzo eccezionale, 79,99 euro. Sono sempre stato scettico su cosa realmente potevano offrire questi dispositivi, ma una volta acquistato ho cambiato visione. Di seguito vi racconto la mia avventura con uno smartphone economico.
Caratteristiche tecniche
Il Cubot R11 è uno smartphone dual sim che presenta uno display da 5,5″, con risoluzione HD+ 1440×720. 16GB di memoria e 2GB di RAM, sblocco con impronte digitali e batteria da 2800 mAh. Frontalmente monta una fotocamera da 8 MP, mentre sul retro è presente una doppia camera da 13 MP + 2 MP. Monta il sistema operativo Android 8.1 e utilizza tutti i principali tipi di connessioni presenti: WiFi, Bluetooth e rete cellulare. Attenzione però, il Cubot R11 non è compatibile con lo standard 4G. Infatti, il dispositivo, durante la connessione dati, arriverà al massimo fino al collegamento in 3G.
Le prime volte lo smartphone risulterà più pesante della media, soprattutto se abituati a dispositivi top di gamma. La sensazione comunque andrà calando con il proseguo dell’uso del dispositivo. Non sono eccessive le dimensioni, che di poco si discostano da quelli di un iPhone.
Mi ha impressionato molto la scelta del produttore di includere all’interno della confezione, oltre al classico caricabatterie, una cover e un vetrino proteggi schermo, già montati sullo smartphone. Resto invece rammaricato per l’assenza delle cuffiette dalla confezione.
Prima accensione e uso quotidiano
La prima accensione vi porterà via il classico tempo per una rapida impostazione del dispositivo. Sarà necessario scegliere la lingua, la connessione WiFi, impostare la mail di Google e successivamente potremo iniziare subito ad usare il nostro nuovo smartphone.
Per quanto concerne l’uso quotidiano devo subito mettere in chiaro una cosa. Lo smartphone in questione è consigliato principalmente per quelle persone che non richiedono grandi cose dal proprio cellulare. È ovvio che se iniziate ad aprire ogni social possibile e immaginabile, per poco dopo passare a giocare ad Asphalt, allora il dispositivo inizierebbe a rallentare e creare problemi. Detto questo, il Cubot R11 supporta ottimamente più applicazioni in background, come per esempio l’app messaggi, il browser, social e Whatsapp. Anche con molte app aperte ho notato buone performance e questo è sicuramente un buon punto d’inizio.
La batteria da 2800 mAh permette un’agevole uso per tutta la giornata senza preoccupazioni. La quantità di applicazioni in background non implica un notevole dispendio di energia, limitabile anche grazie alla funzione di risparmio energetico. Calo di batteria evidente con applicazioni che richiedono molte risorse, come per esempio i giochi o YouTube. Comoda la tastiera, quella classica presente su tutti gli smartphone con sistema operativo Android installato. Nel corso della prova non ho notato blocchi fastidiosi che mi hanno creato problemi nel corso della scrittura.
Buona la fotocamera, quella interna da 8MP, mentre quella esterna è doppia da 13MP+2MP. Molto interessanti le funzioni presenti, quali: panoramica, effetto sfuocato, effetto bellezza e HDR.
Conclusioni finali
Certo non posso dire di essermi pentito dell’acquisto di Cubot R11. Uno smartphone economico, ma allo stesso tempo che garantisce buone performance. Grazie al facile utilizzo permette anche alle persone meno esperte di sfruttare al massimo le sue funzioni. Anche se la struttura e le componenti interne non possono essere paragonate ad un top di gamma, ritengo che questo smartphone sia adatto a tutti coloro che usano il dispositivo come cellulare, effettuando chiamate, mandando mail e messaggi e, magari, ogni tanto sbirciare i social.