
Brutte notizie per gli utenti Apple con modelli MacBook precedenti al 2021, ovvero tutti quei modelli non dotati dell’innovativo chip Apple M1. L’ultimo grande aggiornamento del sistema operativo Apple, macOS Monterey, crea problemi su numerosi dispositivi.
A fare le prime segnalazioni sono stati alcuni utenti sulla Comunità di Supporto Apple. Si sono successivamente susseguite segnalazioni anche su diversi forum informatici e infine su Twitter. L’aggiornamento a macOS Monterey sembra “rompere” i Mac in fase d’installazione. Nel dettaglio, sembra che uno dei vari aggiornamenti firmware delle parti hardware non vada a buon fine, rendendo inutilizzabile il dispositivo. Di fatto, ad aggiornamento terminato il Mac si accende, ma permane la schermata nera, oppure la schermata con il logo Apple, rimanendo inutilizzabile.
Altri utenti, invece, si ritrovano ad avere un dispositivo correttamente funzionante, con alcune app che consumano una quantità eccessiva di memoria RAM. Ne è un esempio l’app Calendario che consuma oltre 100GB di RAM, oppure i vari browser che richiedono oltre 60GB di RAM quando in esecuzione. Si tratta chiaramente di un bug che compromette le prestazioni del Mac, rallentandolo e portandolo al blocco.
Quest’ultimo problema accade indistintamente nei modelli con chip Intel e con chip Apple M1, mentre il problema riguardante la “rottura” del dispositivo è capitato, fino ad ora, solamente sui modelli dotati di processori Intel, ovvero modelli del 2020 o precedenti.
Altri bug grafici sono stati segnalati nella ricerca e apertura del Finder ed in altre funzioni elementari di utilizzo del dispositivo. Consigliamo, per sicurezza, di attendere l’intervento risolutivo di Apple prima di aggiornare il proprio dispositivo, onde evitare spiacevoli sorprese.