NORTHAMPTON, ENGLAND - AUGUST 07: Lance Stroll of Canada driving the (18) Racing Point RP20 Mercedes leads George Russell of Great Britain driving the (63) Williams Racing FW43 Mercedes during practice for the F1 70th Anniversary Grand Prix at Silverstone on August 07, 2020 in Northampton, England. (Photo by Will Oliver/Pool via Getty Images)

Doveva calmare le polemiche iniziate lo scorso febbraio, invece ha tutt’altro effetto. Stiamo parlando della decisione della FIA che ieri ha penalizzato la squadra Racing Point di 15 punti e 400mila euro di multa. Sentenza dovuta dopo aver scoperto che la Racing Point ha copiato i freni della Mercedes. La penalizzazione e la multa valgono solo per il GP di Stiria, mentre per Ungheria e Silverstone solo delle reprimende.

Non sono contenti i team avversari che durante la nottata hanno presentato intenzione di appello contro la decisione della FIA. Ad appellarsi sono: Ferrari, Renault, McLaren e Williams. La stessa squadra in causa, la Racing Point, ha presentato ricorso dicendo di essere nel legale.

Insomma, uno scontro totale che non si placherà presto. Tirati in causa anche i campioni del mondo, accusati di aver passato i disegni CAD delle prese dei freni. Attenzione però, al momento si parla solamente di queste parti, ma l’inchiesta potrebbe aprirsi all’intera vettura.

Ricordiamo che in Formula 1 non è possibile avere squadre clienti (come avviene invece in MotoGP). Le squadre possono acquistare delle componenti da altre scuderie, ma alcune, chiamate “Listed Parts” devono essere esclusive di ogni squadra.

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