Da una parte una squadra che l’Europa League l’ha già conquistata quattro volte negli ultimi nove anni, dall’altra una che alla semifinale ci arriva con la fame di chi, invece, su quel trofeo non mette le mani da trent’anni, quando ancora si chiamava Coppa Uefa, e l’ultima finale l’ha giocata nel 1995.

Ma le statistiche, quelle della vigilia, servono soprattutto agli storici. Ecco perché Massimiliano Allegri preferisce concentrarsi sul presente, e su una squadra al completo, a parte De Sciglio operato al crociato e Bremer out per un affaticamento muscolare. E il presente si chiama Angel Di Maria: è su di lui, “El Fideo”, campione del mondo, da protagonista, in Qatar, che sono riposte molte delle possibilità bianconere di affrontare la trasferta in Andalusia, la prossima settimana, con un po’ di ottimismo.

In Europa, al grande palcoscenico del calcio, torna dopo quattro anni anche la Rai: Juve-Siviglia andrà in onda, in diretta, su Rai 1, a partire dalle 20.35, subito dopo il Tg1, con un lungo prepartita, curato e coordinato da Alessandro Antinelli, che precederà il calcio d’inizio, alle 21.00. Nella postazione studio, allestita sul prato dello Juventus Stadium, Marco Lollobrigida, con Lele Adani e Marco Tardelli: il racconto della partita sarà affidato ad Alberto Rimedio e Antonio Di Gennaro, con gli interventi da bordo campo e le interviste di Alessandra D’Angiò.

La prossima settimana, invece, Rai 1 proporrà in diretta Bayer Leverkusen-Roma, gara di ritorno della seconda semifinale: e se almeno una delle due squadre italiane si qualificherà per la finale, le telecamere del Servizio Pubblico si accenderanno anche alla Puskas Arena di Budapest, teatro dell’ultimo atto, il 31 maggio.

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