Una Juve motivata non riesce a fermare un Real Madrid perso nel proprio campo. Bianconeri vicino all’impresa, stroncata dall’arbitro a un minuto dalla fine.
Apre Mandzukic dopo soli 2 minuti. Sempre del croato la seconda rete del match, al 37′. A questo punto la Juventus inizia a crederci e con determinazione raggiunge la rete del 3-0 con Matuidi, al 60′. Tutto pronto per i supplementari, o quasi. Al 93′ Benatia stende in area un giocatore spagnolo e l’arbitro assegna un clamoroso calcio di rigore sullo scadere. Molti dubbi sulla scelta arbitrale e molte proteste. Per le lamentele l’arbitro espelle il capitano della Juventus, Buffon. A questo punto Cristiano Ronaldo prepara il pallone sul dischetto di rigore e affronta Szczesny, entrato dopo l’espulsione di Buffon al posto di Higuain. CR7 non sbaglia e insacca il gol della bandiera, condannando l’uscita della Juventus dalla Champions League.
Resta ancora in corsa per la finale di Kiev la Roma, vincente contro il Barcellona 3-0.