Madre di Napoli arrestata all’ospedale Bambino Gesù di Roma. Nel biberon trovati diversi tipi di droghe. Per lei processo con giudizio immediato
M. A., queste le iniziali della madre di 29 anni che ha tentato di uccidere la propria bambina di tre anni attraverso il biberon con all’interno diverse droghe. Il tutto mentre lei e la figlia erano all’ospedale per alcuni controlli. Grazie all’intervento immediato dei medici la piccola ha evitato la morte.
La donna, arrestata e detenuta nel carcere di Benevento, è stata mandata al processo con giudizio immediato dalla Procura di Roma con l’accusa di tentato omicidio.
In passato avrebbe tentato allo stesso modo di avvelenare la figlia più piccola di solo un anno, che all’ora era ricoverata all’Ospedale Santobono di Napoli. La donna, al tempo, era stata accusata di soffrire della Sindrome di Munchausen. La sindrome colpisce perlopiù le madri, spingendole ad arrecare qualsiasi tipo di “danno” ai figli per farli sembrare malati ed attirare l’attenzione su di sè.
L’Udienza avverrà il 10 gennaio davanti alla corte della Quinta sezione penale.