È la notizia della settimana, non si parla di altro, sembra che i velivoli Boeing 737 Max 8 non siano sicuri. Questo ha messo in cattiva luce la compagnia americana Boeing che in pochi giorni ha perso notevolmente quota in borsa. Il nuovo modello 737 Max 8 è considerato dalla ditta costruttrice uno dei migliori dell’intera flotta: più potenza e confort, meno consumi. Per questo, da quando è stato immesso sul mercato, le aziende del settore aeronautico commerciale hanno ordinato numerosi mezzi.
L’incidente aereo avvenuto in Etiopia, però, ha fatto sorgere un grosso punto interrogativo sulla sicurezza di questo modello, tanto che alcuni paesi ne hanno proibito l’uso fino a quando non viene fatta chiarezza sull’accaduto. Tra questi ci sono Cina e Regno Unito. L’allarme è dato da presunte similitudini con l’incidente aereo accaduto in Indonesia al volo Jt610 della compagnia aerea Lion Air il 29 ottobre 2018.
In entrambe i casi, i piloti hanno segnalato una difficoltà nel controllo del velivolo in fase di decollo. La prima idea sulle cause è quella relativa ad un problema al software che controlla il velivolo. Il Boeing 737 Max 8, infatti, è dotato di un nuovo sistema in grado di gestire la maggiore potenza rilasciata dai motori. Cosa fa questo sistema? Per farla semplice, quando viene registrato un aumento troppo elevato del grado di elevazione (la pendenza positiva del “muso” dell’aereo) questo abbassa il muso per riportare l’aereo ad un assetto stabile.
Dai primi rapporti rilasciati dagli inquirenti indonesiani, sembra essere questa la causa dell’incidente avvenuto lo scorso ottobre. Il sistema avrebbe abbassato in modo anomalo il muso dell’aereo, facendolo precipitare nel mezzo dell’oceano. Le scatole nere del volo dell’Ethiopian Airlines sono state recuperate e sono ora al vaglio degli inquirenti.
Alcuni dati del volo Ethiopian Airlines
Grazie alla gentile concessione di flightradar24.com possiamo vedere alcuni dati del volo precipitato lo scorso 10 marzo che ha portato alla morte di 157 tra passeggeri ed equipaggio.

La linea blu riporta l’altitudine del velivolo (in piedi), quella verde la velocità verticale e quella rossa la velocità al suolo.
Come si può notare il velivolo non ha avuto un decollo “normale”. Infatti, il grafico mette in mostra delle improvvise perdite di quota. Queste possono essere segno di diversi problemi, dal più “banale” al più complicato.

Anche il grafico relativo alla velocità al suolo riporta dei segnali preoccupanti. Infatti, come è possibile vedere nell’immagine sopra, il velivolo ha avuto perdita di potenza. Questi potrebbero aver influito sulla fine del volo.
Il decollo in breve
Il volo ETH302 è partito da Addis Abeba. Le ruote hanno staccato il suolo alle 05:38 (orario UTC), le 08:38 locali. In quel preciso momento la velocità del veicolo era superiore ai 76 nodi. Prima di precipitare, il volo ha raggiunto un’altitudine di 8600 piedi, con una velocità pari a 383 nodi. Secondo quanto riportato dai media, il comandante aveva richiesto di tornare all’aeroporto, poiché faticava a controllare il veicolo.
Il Boeing 737 Max 8 è sicuro?
Nonostante tutto l’allarmismo che si è creato sul modello del velivolo, non abbiamo prove che questo non sia sicuro. La scelta di alcuni governi di impedirne l’uso è comprensibile, tuttavia riteniamo che non ci siano ancora la prove per puntare il dito contro la compagnia Boeing. Il fatto che in 6 mesi siano capitati due incidenti che hanno coinvolto sue velivoli dello stesso modello può dire tutto come niente. Ricordiamo che, come mostrato in un nostro articolo precedente, il settore dei trasporti aereo è il più sicuro. Nel 2018, infatti, sono stati “solo” 534 morti su milioni e milioni di passeggeri. I voli fatali, lo scorso anno, sono stati 13. Lo studio che abbiamo analizzato ha inoltre mostrato che la possibilità di un incidente aereo mortale sia un incidente fatale su 3 milioni di voli.
Ricordiamo, inoltre, che Europa e Nord America rimangono le macro regioni dove si sono registrati meno incidenti. Vogliamo quindi tranquillizzare tutte quelle persone che prenderanno un volo nei prossimi giorni con una semplice constatazione: è molto più probabile prendere 5 numeri al Superenalotto, che morire in un incidente aereo.