Così, Extra Factor, non piace. Nulla contro gli autori e contro i conduttori, ma dal late night show ci aspettavamo altro. Non sorprende, infatti, che il pubblico sui social abbia più volte fatto notare la propria contrarietà verso il cambio di format.
Pilar Fogliati, attrice e doppiatrice famosa specialmente sul web, non sembra essere la persona adatta alla conduzione del programma. Rigida, forzata e per nulla naturale, a volte sembra spaesata sul palco dell’Extra Factor. Achille Lauro, che dovrebbe essere una sorta di co-conduttore, è sembrato tutto, tranne che quello. Il rapper italiano ha fatto un buon intervento iniziale, ma dopo è sembrato annoiato e quasi imbarazzato da ciò che accadeva.
Manca il vecchio format che metteva più in risalto i giudici e il concorrente eliminato. Mariam, la prima eliminata da X Factor, non è mai intervenuta nel corso del dopo X Factor. Pochissime le parole spese dai giudici riguardo a quanto accaduto in puntata. Gli stessi giudici sono sembrati palesemente annoiati, con Sfera Ebbasta visto indicare più volte l’orologio verso uno degli autori (forse per noia?). È servita una pubblicità per lasciar andare Mara Maionchi & co. senza neanche un disannuncio e un saluto al pubblico a casa.
Neanche l’entrata del comico di Italia’s Got Talent Francesco Arienzo è riuscita a far alzare il programma. Una performance non irresistibile ha mantenuto la freddura nel pubblico. Un programma messo li, così, senza un filo logico e senza una conclusione, con tante cose non sempre collegate tra loro.
Nulla è scappato al pubblico. Su Twitter, i commenti con #EXTRAFACTOR erano quasi tutti negativi. Certo, non è bello giudicare il lavoro degli altri, ma una domanda sorge spontanea: perché cambiare totalmente il format dello scorso anno?
Questo certo non possiamo saperlo, ma speriamo che gli autori, i conduttori e tutti i partecipanti ad Extra Factor si diano da fare per migliorare il programma, sperando che quanto visto questa notte sia stato dettato dall’emozione della prima puntata.